Capitolo 2 |
Ah, si, le covers.... già, dimenticavamo. L'amplificatore da 150W aveva lasciato il posto al primo impianto semiserio affittato con coppia di casse di qualità sonora scadente ma che ci permetteva di "suonare"! La novità che in quel momento ci gasava di più erano i brani di nostra composizione. Più precisamente il primo tastierista del gruppo, Paolo (Besagno) , già da tempo ci aveva proposto brani di sua composizione. Era giunto il momento di vedere come questo poteva prendere forma all'interno del gruppo. Non solo, anche Marco (Rinzivillo) e Pierpaolo (Tondo) , che avevano già suonato insieme, avevano composto qualche cosa che era molto più di un abbozzo di brano... la curiosità di vedere cosa ne sarebbe uscito fuori da un gruppo di cinque elementi era tanta. Nel mentre però qualche cosa era successo.............. Inevitabilmente, queste scelte di campo così importanti avevano allontanato il nostro primo cantante, Renzo. Le lunghe prove per i brani e il genere di musica doveva per forza interessare in maniera non uniforme tutti gli elementi del gruppo. Per dare un'idea dell'impegno profuso nelle prove ci basti dire che arrivavamo quasi tutti in Pinasco al più tardi per le 9 di sera e non finivamo prima dell' una. Ci vedevamo almeno 3 giorni alla settimana e quando c'era da provare qualche brano un po' più impegnativo ci stressavamo come delle bestie! C'è un bell'aneddoto a proposito di una esibizione al Padiglione B della Fiera Campionaria di Genova (nell'ambito della manifestazione "Oltre il Juke Box"). Avevamo appena terminato di studiare "The Musical Box", appunto, ed era una buona occasione per farla ascoltare dal vivo. A circa metà pezzo perdemmo il filo e iniziammo, diciamo così, a improvvisare, nell'attesa di trovare un momento in cui ricominciare. Eravamo nel marasma più completo, nessuno sapeva quando e dove riprendere il brano. Riuscimmo con fatica a ripartire, ben consci della brutta figura appena fatta.... |