....... Da un idea nata precedentemente da Pier e Marco, che suonavano insieme ai tempi del I.T.I.S. Giorgi, il Great Complotto si cimenta nel primo brano strumentale proprio.
Avere 2 tastiere nel gruppo dava sicuramente un'impronta molto personale al sound "Great".
Anche se la tecnica era quello che era, i riferimenti a certo pop anni '70 rivelavano i nostri gusti musicali ( Genesis , EL&P ...). Ma divertirci a creare musica piuttosto che suonare delle covers ci dava una grande spinta per suonare insieme.
Le idee che preparavamo ognuno per conto proprio, magari in casa, con un microfono e un registratore, una volta eseguite da tutto il gruppo erano sempre una felice sorpresa. Il risultato era comunque sopra le nostre aspettative, e tanto ci bastava...
Insieme a Oasi e Amo i silenzi, nasceva Legami Notturni, di cui potete sentire alcuni stralci nella pagina SUONI. Di quel periodo è la partecipazione alla Maratona Musicale (quella del Guiness dei primati , nell'ambito di Oltre il Juke-Box ), a "Rock a Stecca" e a varie altre manifestazioni.
Nel frattempo Paolo (Besagno detto "Besa") ci aveva espresso il desiderio di volersi dedicare solo alla parte strumentale piuttosto che a quella vocale, così entrò nel gruppo Cinzia (Costa). Fu effettuato per la prima volta il lavoro di adattamento dei nostri brani ad una voce femminile e si ricominciò il discorso covers con brani di autori italiani.
Di questo periodo è il brano Libero per un attimo, ma il lato creativo stava un po' scemando. Volevamo lavorare su cover che ci permettessero di suonare in qualche locale. Anche la parentesi Cinzia finisce e dopo una fugace apparizione di Daniela alla voce anche Paolo lascia il gruppo. La volontà di dedicarci ancora di piú ai nostri brani e meno alle covers non trova tutti d'accordo e così rimaniamo in 4 e senza tastiere (nel frattempo Marco, che in quel periodo studiava a Music Line, si era dedicato solamente alla chitarra. Ora avrebbe dovuto anche cantare!).
Per un caso fortuito in quel periodo Jerry's Attic, un gruppo che conoscevamo dall’epoca delle nostre/loro partecipazioni al Peter Pan in Villa Serra a Manesseno e che apprezzavamo molto, erano in pausa per un guasto al registratore. Stavano, infatti, preparando un progetto "Book Of Fables" e volevano registrare un nastro da proporre ad un produttore discografico. Così chiedemmo a Fabio (Casanova) se poteva darci una mano a preparare un concerto a cui ci avevano invitato in Sala Garibaldi.
Un sì che accogliemmo con gioia !!!!!
Per vicissitudini che sarebbe lungo elencare i Jerry's Attic si sciolsero e così Fabio entrò a fare parte della Band a tempo quasi pieno, diciamo quasi poiché era già attivo il gruppo Malombra.
Dopo quel concerto seguì anche quello in Piazza delle Erbe in occasione delle Colombiane.
Fu il periodo più prolifico del gruppo. Infatti, oltre ai nostri brani già in repertorio e che suoniamo tuttora, si unirono i brani di Fabio, che definirono meglio il genere che ci interessava. Non solo, Fabio aggiunse parti nuove ai nostri brani... le stesse parti che usiamo tuttora sulle basi con le quali suoniamo..... grazie Fabio!!
A proposito: questo è forse ad oggi il periodo più documentato....
E poi..... il sogno di eseguire "The Cinema Show" dal vivo si era realizzato.
Però mancava sempre una voce. Così fu la volta di Sonia (Zanier), che Fabio aveva conosciuto da poco, a completare il gruppo. I brani di Fabio erano già pensati per una voce femminile, per i nostri il lavoro era stato già fatto con Cinzia..... insomma eravamo pronti per partire con un nuovo capitolo.
Ma non appena iniziato vi fu il turno del militare per Massimo (Grillo)
...... qualcuno dirà già : " Non è un gruppo, è una casa d'appuntamenti! !!! "
E beh, ci dicevamo, siamo comunque rimasti in cinque, è un bel numero.... Neanche per idea! Fabio perse il lavoro e dovette andare a Milano. Sonia, che voleva trasferirsi a Genova, ma lavorava anche lei a Milano, convinse Fabio a rimandare il progetto e così colà si trasferirono.
E il Grande Complotto ?........... Facile!! Rimasero in tre..... tanto per non smentire la teoria della " casa d'appuntamenti "
Ne approfittammo per lavorare sul miglioramento tecnico e sull'affiatamento. Per fortuna Fabio si preoccupò anche di trovare un suo sostituto e quindi subentrò Enzo. Aveva 16 anni e nessun mezzo di locomozione per venire in sala prove. Era Cillo che si preoccupava dei suoi spostamenti.....